SEM, SEO, SEA, SMO: la guida Fastweb alle sigle dell’ottimizzazione

Il SEM e tutti i suoi figli

SEM, SEO, SEA e SMO: tutte sigle correlate all’ottimizzazione per motori di ricerca, di cui (forse) abbiamo sentito parlare, ma di cui non capiamo bene il senso. Fastweb ha realizzato una guida molto semplice sull’argomento.

Se qualcuno viene da te e comincia a parlarti di SEM, SEO, SEA e SMO, in riferimento ai siti Internet e alla loro indicizzazione, prima di chiamare il 118, leggi questa piccola guida realizzata da Fastweb, di cui offriamo una sintesi.

Di SEO e SEM abbiamo parlato tante volte: basta dare un’occhiata alla sezione dedicata a questi argomenti sul nostro blog (la trovi a questo link: https://www.salernodev.com/it/category/seo-sem/). Ma forse sugli altri termini non ci siamo soffermati abbastanza. Ecco una guida rapida.

Search Engine Optimization

Detto in parole poverissime, la SEO (Search Engine Optimization) è l’ottimizzazione per motori di ricerca: una serie di tecniche e accorgimenti, cioè, che consentono alle pagine di un sito web di ottenere le prime posizioni nella SERP di Google, Bing e Yahoo. SERP – un altro acronimo – sta per Search Engine Results Page, pagina dei risultati dei motori di ricerca. Spieghiamo anche questa in maniera semplice semplice: se vai su Google e digiti ‘Dove mangiare un panino a Salerno’, comparirà un elenco di pagine web. Ecco, quella è la SERP. Ovviamente, comparire tra i primi risultati vuol dire beccarsi più click e, quindi, più clienti.

La SEO richiede un lavoro costante sui contenuti e sull’usabilità del sito, ricerche approfondite sulle parole chiave (o keyword) da utilizzare, accorgimenti da implementare nel codice sorgente Html, link building e così via. Insomma, non è un’attività che si esaurisce in pochi minuti, né può essere realizzata con successo da persone poco esperte.

SEM vs SEA: i termini della questione

Il SEM, invece, il Search Engine Marketing è l’insieme di “attività di web marketing messe in campo da un’azienda per mettere in risalto il proprio brand”. Si tratta, quindi, di una sorta di marco-categoria, in cui possiamo inserire le altre attività (SEO, SEA e SMO).

Altri identificano invece il SEM con un’attività specifica: l’acquisto di annunci a pagamento sui motori di ricerca per ottenere maggior traffico verso il proprio sito web. Secondo gli esperti di Fastweb, però, questa componente merita una nominazione specifica: SEA, infatti, è la Search Engine Advertising, ovvero “le campagne pubblicitarie fatte direttamente sui motori di ricerca”:

“Una società acquista da Google o da Bing la sponsorizzazione per alcune keywords (ad esempio acquistandole su Google Adwords, il servizio per la pubblicità online della società di Redmond), affinché il portale sia tra i primi risultati della SERP. Tramite questa tecnica l’azienda spera di aumentare il traffico in entrata sul proprio sito web, convogliando la curiosità degli utenti”.

SMO: social network e motori di ricerca

Come abbiamo visto, i social network rivestono un ruolo sempre più importante nella nostra vita e nella vita delle nostre aziende. Allo stesso modo, non possiamo ignorarli quando si tratta di ottimizzazione per i motori di ricerca. Ecco perché su Fastweb parlano anche di SMO, Social Media Optimization e cioè “le pratiche messe in atto dagli esperti affinché i contenuti creati sui social network siano ri-condivisi dagli utenti, facendo aumentare il traffico sul sito internet e la conoscenza del brand”.

Approfondimento: In che modo i social media influenzano la SEO?

(Photo Credit: The Internet Marketing Central on Flickr)

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