SEO WordPress: qual è il CMS migliore per indicizzarsi?

SEO WordPress: qual è il CMS migliore per indicizzarsi?

Indice dei contenuti:

  • SEO WordPress: come ottimizzare il tuo sito
    • Come fare seo su WordPress in maniera efficace
  • I plugin WordPress per la seo funzionano davvero?
  • I migliori CMS a confronto per la tua strategia SEO
    • WordPress è il miglior CMS per il tuo posizionamento?

CMS è un acronimo che sta per Content Management System. I migliori CMS sono delle piattaforme che consentono quindi agli utenti di modificare e pubblicare i contenuti, senza dover per forza conoscere linguaggi di programmazione come CSS o HTML. 

Ma sono anche adatti per essere integrati nella vostra strategia SEO? 

Sì, assolutamente. Pensiamo per esempio alla strategia SEO per WordPress, che comprende una serie di buone pratiche e plugin utili a migliorare il posizionamento dei contenuti sui motori di ricerca. 

Cerchiamo però di capire meglio come funziona e come fare veramente SEO su WordPress in maniera efficace. 

SEO WordPress: come ottimizzare il sito

Partiamo innanzitutto dall’analisi di uno dei migliori CMS utilizzati dagli utenti, quello sicuramente più diffuso: WordPress. 

 

Spesso, la scelta di un CMS dipende dalle sue funzionalità, dalle sue potenzialità, da quello a cui serve e dai costi che si vogliono affrontare. 

Ecco, WordPress è sicuramente il Content Management System tra i più adoperati dagli utenti, esperti e inesperti, perché grazie alla sua particolare struttura, consente di adattarsi non solo ai diversi usi che se ne devono fare, ma anche ai diversi livelli di esperienza. 

 

La strategia SEO WordPress comprende una serie di strumenti e accorgimenti che servono per permettere al CMS di esprimere appieno tutte le sue potenzialità. 

 

Affinché il vostro sito venga analizzato dai motori di ricerca e appaia tra i primi posti dei risultati, Google deve essere in grado di eseguire la scansione delle varie pagine e dei contenuti presenti, che devono risultare originali e facili da usare. 

 

L’ottimizzazione SEO su WordPress si ottiene assicurandosi che il CMS consenta di inserire questi elementi nella parte relativa ai contenuti:

  • Tag del titolo;
  • Meta tag;
  • Tag alt;
  • Tag di intestazione;
  • Personalizzazione dell’url.

e che possegga questi requisiti SEO tecnici: 

  • Pagine che si caricano velocemente;
  • Tag canonici per i contenuti duplicati;
  • Reindirizzamenti 301;
  • Txt, per creazione file robots.txt, che dica a Google quali pagine non sottoporre a scansione;
  • Sitemap XML (link articolo sulle sitemap).

Come fare seo su WordPress in maniera efficace

Ma come fare seo in maniera veramente efficace su WordPress?

Come abbiamo visto, un CMS che consente di indicizzare bene le pagine, deve possedere alcuni elementi particolari, come lo spazio per introdurre la Meta Description, la possibilità di indicare i Title Tag durante la stesura degli articoli. Ma non basta, è anche importante abituarsi ad alcune buone prassi:

 

  • Inserire Meta description che contengano le giuste parole chiave e il giusto focus, per attirare in maniera più efficace visitatori sul sito;
  • Scegliere Backlink ben mirati, che riportino a contenuti indicizzati su Google;
  • Usare i “nofollow” che consentono di inserire comunque un collegamento a un sito, anche se non siamo sicuri che sia di valore per Google;
  • Circondare i link con dei testi descrittivi, 
  • Evitare link rotti che non funzionano più;
  • Usare titoli ottimizzati contrassegnati con il tag H1 (che viene generato da WordPress) e in cui sia presente la parola chiave;
  • Usare i Title Tags per ogni pagina (esistono dei plugin seo wordpress che forniscono un campo apposito da compilare);
  • Creare url descrittivi;
  • Usare Feed RSS.

I plugin WordPress per la seo funzionano davvero?

WordPress è un CMS che consente di adoperare plugin per migliorare la stesura SEO dei contenuti. 

Uno tra tutti, il più utilizzato, è Yoast SEO, che fornisce una panoramica in tempo reale della qualità dei contenuti, offrendo dei suggerimenti immediati su come migliorarli da un punto di vista SEO. Aiuta ad esempio nell’inserimento delle parole chiave, genera XML sitemaps e consente di modificare i file robots.txt. Usato bene dà una grossa mano nel migliorare la descrizione e indicizzazione dei contenuti della pagina, rendendoli più conformi alle regole di motori di ricerca come Google. 

I migliori CMS a confronto per la tua strategia SEO

Non si può dire che un CMS sia migliore rispetto a un altro per una strategia SEO efficace, piuttosto, che esistono strumenti più semplici di altri da adoperare. Ad esempio, WordPress, con i suoi plugin intuitivi, come abbiamo visto, semplifica la creazione di contenuti in ottica SEO. Basti pensare, che oltre il 45% dei siti migliori è realizzato proprio con WordPress. 

 

Ma facciamo adesso una rapida carrellata dei migliori CMS per la SEO.

Iniziamo da Joomla. Joomla è un CMS open source, che consente di creare vari tipi di siti web, come giornali, e-commerce, blog. Si tratta di uno strumento che, per impostazione predefinita, offre un elevato livello di sicurezza, anche con l’utilizzo di plugin appositi. Facile da installare, può essere adoperato per progetti di varia complessità. 

Un’altra piattaforma open source è Drupal. Anche Drupal consente l’installazione di moduli di sicurezza, che possono essere controllati direttamente dal pannello utente. Ha una vasta collezione di temi e avanzati moduli SEO che aiutano a migliorare la visibilità dei contenuti. Consente inoltre agli sviluppatori di lavorare sugli URL, senza un eccessivo dispendio di tempo. 

Prestashop è lo strumento in genere utilizzato per realizzare shop online. Ha un pannello di amministrazione intuitivo, con funzioni organizzate in maniera logica. Possiede una funzione di indicizzazione della pagina integrata in piattaforma e ha prestazioni veloci. Si tratta di un CMS open source, che presenta al suo interno in maniera nativa delle funzionalità che semplificano la gestione SEO. 

Anche Magento è uno dei CMS maggiormente indicati per realizzare e-commerce. Costantemente aggiornato, gli sviluppatori correggono eventuali bug e lanciano sempre nuove funzionalità. Il pannello di amministrazione è particolarmente ricco e consente di personalizzare i vari aspetti della piattaforma, in base alle proprie esigenze. Magento offre un’estensione che consente di raccogliere molti dati sui clienti e sul loro comportamento d’acquisto. La sua flessibilità è una caratteristica gradita dagli addetti ai lavori, che possono creare esperienze di consumo differenziate per i vari dispositivi, personalizzando i flussi di lavoro in back-end. 

WordPress è il miglior CMS per il tuo posizionamento?

Non c’è una risposta univoca a questa domanda. Come abbiamo visto, alcuni CMS sono più adatti di altri per determinati tipi di attività. Vero è, però, che WordPress è tra i CMS più utilizzati dagli utenti del web per fare siti e che semplifica di parecchio la procedura di ottimizzazione delle varie pagine.  

Particolarmente flessibile, dà la possibilità di modificare con semplicità i permalink dei siti web, inserendo le key nell’url e rendendo i link intelligibili e informativi. Una cosa che piace molto ai motori di ricerca. 

Facciamo però una precisazione: nessun CMS basta da solo a implementare una strategia SEO davvero efficace nel lungo periodo. Occorrono infatti competenze specifiche e tanto lavoro per raggiungere i risultati desiderati, nel medio e lungo periodo.

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