Ranking: svelata tecnica SEO che danneggia la reputazione altrui

Attacco SEO al ranking dei siti web

Attaccare il ranking dei siti concorrenti per favorire la propria posizione sui motori di ricerca: è questo l’allarme lanciato dalla Akamai Technologies, che ha svelato una nuova forma di SEO attack.

Partiamo dalle basi: ranking è un termine inglese che indica letteralmente una classifica, un elenco ordinato in cui il primo vale più degli altri. In ambito SEO, è la stessa identica cosa: il ranking indica la posizione di un sito web nella speciale “classifica” che Google e gli altri motori di ricerca mostrano ogni volta che un utente inserisce una chiave di ricerca.

Per migliorare la propria posizione in questa speciale classifica, è possibile mettere in atto una serie di strategie comunicative e tecniche particolari. Negli ultimi tempi, come abbiamo visto, è necessario offrire contenuti originali e di qualità, per entrare “nelle grazie” dei motori di ricerca.

Bisogna però stare anche attenti ai possibili attacchi illeciti provenienti dalla concorrenza. Secondo Akamai Technologies – azienda americana quotata in borsa specializzata nella distribuzione di contenuti via Internet – si starebbe diffondendo una particolare forma di SEO attack che ha l’obiettivo di danneggiare la reputazione online di siti concorrenti, in modo da abbassarne il ranking.

La divisione Threat Research di Akamai ha analizzato 3800 Url e circa 350 indirizzi IP unici nel terzo trimestre del 2015, per identificare la natura dell’attacco. In sostanza, si tratterebbe di una tecnica che consente di “distribuire link Html nascosti che confondono i bot dei motori di ricerca, con effetti negativi sul page ranking”, come riassume Mario De Ascentiis su Tech Week Europe.

Uno degli esempi citati riguarda gli analytics di Alexa. Analizzando tutta una serie di link Html, i ricercatori di Akamai hanno scoperto che essi erano collegati a centinaia di applicazioni web dannose. In particolare, gli attacchi avevano l’obiettivo di manipolare i risultati dei motori di ricerca, collegando delle ordinarie pagine web alle parole “cheating stories”, ovvero storie d’infedeltà. Questa attività illecita ha avuto il risultato di confondere il motore di ricerca, provocando alterazioni nel ranking dei siti sotto attacco.

Per affrontare questo e altri problemi legati alle dinamiche SEO e SEM, puoi contattarci: ci trovi su Internet (https://www.salernodev.com/it/contatti/) e al telefono (089 231077).

Per ulteriori informazioni, a questo link è possibile scaricare il report completo di Akamai: http://bit.ly/1SihKnE

(Photo Credit: Alexandre Dulaunoy on Flickr)

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